Le dimensioni dell’ascensore sono variabili e vengono stabilite da diverse leggi, alcune relative alla progettazione, altre al superamento delle barriere architettoniche Di base, le dimensioni minime della cabina devono essere di 110 cm per quanto riguarda la larghezza e di 140 cm per la profondità. La porta deve avere una ‘larghezza in luce’ di 80 cm. Queste misure sono valide per gli stabili amministrativi e per tutti gli edifici residenziali. Diversa è la richiesta per gli stabili con previsto forte afflusso di popolazione, dove la grandezza raccomandata è, di base, di 110×200 cm. Se l’ascensore prevede degli accessi opposti le porte devono essere inserite nei lati minori della cabina e se gli accessi sono posizionati sui due lati adiacenti, è stabilito che la cabina abbia una dimensione minima di 140x140cm. Le misure interessano anche la superficie minima del pianerottolo, che deve essere libera da ingombri e presentare le minime dimensioni di 140×140 cm. La legge tecnica di riferimento indica, infine, che le pulsantiere devono essere posizionate ad un’altezza compresa fra gli 80 e 120 cm.

Dimensioni minime ascensori per disabili

Gli ascensori per disabili sono dei supporti indispensabili per le persone che soffrono di ridotta mobilità, perché permettono di raggiungere i piani agevolmente, in sicurezza e contando su strutture pratiche e veloci. Le dimensioni ascensore disabili sono per illustrate nella legge di riferimento n. 236 del 14/06/1989 del Ministero dei Lavori Pubblici, la quale indica le dimensioni minime ascensori disabili e interessa il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche.

La legge stabilisce che l’ascensore debba essere idoneo nelle dimensioni ad ospitare la sedia a rotelle, quindi le dimensioni della cabina e delle porte devono permette l’ingresso e l’uscita della stessa. Le porte devono essere automatiche e ogni progettazione deve essere effettuata per evitare problemi o difficoltà di sorta alle persone con ridotta mobilità. Molte sono le specifiche che interessano il pianerottolo e il tempo di apertura della porta. La legge indica che il comando delle bottoniere deve essere situato ad un’altezza tale da potere essere raggiunto da chi si trova nella sedia a rotelle.

Per quanto riguarda gli edifici non residenziali, quindi uffici, negozi o industrie, L’ascensore per disabili, deve avere una cabina con profondità di almeno metro e 40 centimetri e una lunghezza di almeno 1 metro e 10 centimetri. La porta deve quindi avere una luce netta di almeno 80 cm per quanto riguarda il lato corto e di fronte alla cabina deve esserci uno spazio di almeno 1 metro e 50 centimetri per 1 metro e 50 centimetri. Per quanto riguarda gli edifici residenziali di nuova costruzione, le dimensioni ascensore per disabili indicano una cabina con profondità di minimo 1.30 metri e una lunghezza non inferiore ai 95 cm. Anche in questo caso la porta deve avere una luce netta di più di 80 cm e lo spazio di distribuzione è sempre di 1 metro e 50 centimetri per 1 metro e 50 centimetri.

E infine, gli ascensori per disabili installati negli edifici già esistenti devono avere dimensioni minime di 80 centimetri per quanto riguarda la larghezza e di 1 metro e 20 centimetri per la profondità. Lo spazio davanti alla cabina deve essere di 1 metro e 40 centimetri per 1 metro e 40 centimetri. Queste sono per i miniascensori le dimensioni stabilite

Miniascensori dimensioni

Per quanto riguarda i miniascensori, dimensioni e metodi di progettazione rispondono alla legge 13 del 9 gennaio 1989, Disposizioni per favorire il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati. La legge dispone, infatti dispone all’art. 1, comma 3 lettera che nel caso di immobili con più di tre livelli fuori terra, deve essere presente un miniascensore per ogni scala. In ambito residenziale, il miniascensore può essere inserito indipendentemente dal numero dei piani e per ragioni personali.

Le dimensioni ascensore standard del mini domestico interessa la cabina ed è stimato a 80×80 cm, mentre per il vano in muratura le dimensioni minime richieste sono 120 cm per larghezza e 95 cm di profondità. Per un impianto standard con castelletto in alluminio da inserirsi nelle abitazioni già costruite, le dimensioni sono 134,5 per la larghezza e 107 per la profondità. Sono comunque possibili particolari richieste che interessano dimensioni ascensori inferiori e che devono essere valutate caso per caso.

Le dimensioni dell’ascensore pubblico

Per quanto riguarda le dimensioni ascensore pubblico, il decreto di riferimento è il D.P.R. 503 del 24/07/1996 che interessa una portata di 630 chilogrammi di peso e la capienza di otto persone. In questo caso le dimensioni della cabina interna devono essere di 1100 cm per 1400 cm e la luce delle porte deve essere di 80 cm.

Per quanto riguarda gli ascensori con supporto di 900 chili e una portata di 12 persone, quindi molto grandi e dedicati agli edifici particolarmente popolosi come gli ospedali o i grandi grattacieli, la norma riferisce che le dimensioni minime della cabina devono essere di 137x150cm e la luce delle porte deve essere di 90 cm.

L’ascensore dalla portata di quattro persone deve essere di 80 cm per 120 cm nella cabina, con luce delle porte di 75 cm e portata stimata di 360 chilogrammi. Queste sono le dimensioni ascensore 4 persone, mentre per quanto riguarda le dimensioni ascensore 6 persone le dimensioni della cabina devono essere di 95×130 cm con luce della porta di 80 cm e una portata di 450 chilogrammi.

Le normative di riferimento indicano quindi con precisione quali devono essere le dimensioni cabina ascensore e le dimensioni cabina ascensore condomino, quando l’elevatore si trova in un contesto abitativo di più piani. La normativa mira a fissare degli standard che interessano il numero di persone che possono essere trasportate. La grandezza e la portata dell’elevatore sono infatti proporzionali alla misura dello stabile, al livello di frequentazione e al numero di piani che devono essere serviti. A conti fatti, le dimensioni ascensore residenziale sono abbastanza classiche e non si discostano da quelle inserite in ambito commerciale o non residenziale, tranne nei casi degli ascensori con ampia portata, ovvero gli elevatori che prevedono 8 o 12 persone da trasportare nei diversi piani della struttura.